Saper raccontare una storia è la base per produrre buona narrativa. Chuck Palahniuk, prolifico scrittore statunitense, lo sa bene. In quest’opera, l’autore ci porta per mano attraverso un terreno accidentato e tortuoso. Ma quando si è in buona compagnia ne vale la pena. E con Chuck ne vale sempre la pena.
Il romanzo si sviluppa, come chiarito subito dal titolo, attraverso una biografia orale di Buster “Rant” Casey. La costruzione degli eventi è data da un mosaico di voci appartenenti a molteplici personaggi che raccontano come la propria vita abbia intrecciato quella di Rant. Ne scaturisce una narrazione anomala che proviene da diversi punti divista incentrati su Buster Casey. Il protagonista è il grande assente. Si parla di lui, ma non compare mai direttamente (o forse sì?).
Oltre all’interessante tecnica narrativa, il romanzo possiede una trama geniale e intrigante. Lo stile è satirico e vivace. Palahniuk ci introduce in un futuro distopico in cui, a causa della sovrappopolazione, la vita nelle metropoli si svolge in due momenti distinti e separati: il giorno e la notte. I diurni e i notturni vivono, di fatto, esistenze separate, senza incrociarsi, potendo vivere solo nelle fasce orarie a loro destinate. Il tutto è regolato da un rigido coprifuoco. In questa realtà, la forma di intrattenimento più diffusa consiste nel collegarsi a un’apparecchiatura (in perfetto stile Matrix) che invia direttamente al cervello emozioni e suggestioni attraverso eventi che si affittano, come si faceva una volta con VHS e DVD. In una forma di protesta, alcuni si dedicano a un divertimento più concreto e strampalato praticando il party crashing, che consiste nell’organizzare scontri automobilistici a tema nelle strade delle città.
In questo scenario si colloca il protagonista, un individuo che vive al limite della società e ama farsi mordere da insetti e animali. A causa di questa sua abitudine contrae la rabbia, virus che trasmette a innumerevoli persone.
Nel romanzo, oltre a quanto scritto, c’è tanto altro. Viaggi nel tempo, metodi per diventare una divinità, amicizia e amore. Rabbia è un’opera che si articola in una serie di trame e sottotrame magnetiche. Quello che sembra un caos si ordinerà nella mente del lettore, con il procedere delle pagine. Tutto troverà il suo posto. Una sorpresa continua. Un pugno allo stomaco. Un’esperienza più che una semplice lettura.
Dite la verità, siete anche voi curiosi di conoscere Buster Casey?